La ristrutturazione è un viaggio emotivo
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IL VIAGGIO EMOTIVO DELLA RISTRUTTURAZIONE
Avete mai visto gli occhi di una giovane coppia che decide di ristrutturare la casa?
Noi di Edilgreen si, ed è un’emozione unica.

Quando si decide di procedere con la ristrutturazione della casa è un momento molto importante per la nostra vita.
Come si fa a non essere coinvolti emotivamente?
Impossibile! Soprattutto quando si interviene sulla casa ereditata da un parente o nella quale siamo cresciuti.

Da dove iniziamo?

All’interno di questa decisione convivono moltissime emozioni: progetti, sacrifici presenti e passati e tante speranze per il nostro futuro.
Ristrutturare casa è una vera e propria esperienza e come tale è un insieme di emozioni che vanno dall’euforia alla rabbia, dall’allegria alla felicità.
Questa scelta è una vera e propria impresa che ti costringe ad acquisire competenze in molti campi che non avresti mai pensato: tecnici, burocratici, economici, organizzativi.

Per queste ragioni bisogna trovare un’azienda di riferimento che riesca a coordinare il desiderio in un progetto di ristrutturazione concreto. L’azienda incaricata dovrà essere fortemente connessa con le vostre esigenze e i vostri sogni. Un elemento essenziale che non dovrà mai mancare lungo il percorso è la fiducia reciproca.

Emozioni step by step

OTTIMISMO

Quando si arriva alla decisione di costruire la casa, generalmente l’umore è a mille, siamo pieni di idee e aspettative. D’altronde ristrutturare casa significa progettare il luogo in cui costruirai il tuo futuro, riesci a immaginare qualcosa di più bello? La forza dell’immaginazione ci trasporta nel momento in cui con le chiavi in mano stiamo per aprire le porte del nostro nido sicuro.

Ma la realtà ci mette alla dura prova con numerosissime visite, sopraluoghi, mail, chiamate e attese e con esse arriva anche la paura…

PAURA

Sono diverse le paure che possono essere vissute da chi sta progettando la casa dei sogni. La più grande è quella di non soddisfare pienamente i propri bisogni e le aspettative, le altre potrebbero riguardare il denaro, la fiscalità, i cambiamenti personali, familiari o occupazionali in corso o in futuro.
Riassumendo le possiamo definire come le paure legate al futuro. Avere paura del futuro è una cosa naturale, ma attenzione a non trasformarla in ossessione.

PREOCCUPAZIONE ED ENTUSIASMO

Quando entriamo per la prima volta in quella che sarà la nostra nuova casa, la visita si trasforma in automatico in un momento di massima concentrazione. Infatti, con tutta la serietà di questo mondo esamineremo ogni singolo centimetro della casa.
Noteremo tutti i dettagli, le rifiniture, le pennellate di colore. Come dei veri detective ispezioneremo ogni particolare per affermare: “Si, è proprio come l’abbiamo sognato”

FELICITÀ

Finalmente la casa è pronta!
È il nostro primo giorno, l’inizio di una nuova parte della nostra vita. Come per noi anche per la casa inizia un nuovo capitolo, perché ogni casa ha la sua storia, un suo perché.
La felicità che si prova in questo momento è indescrivibile, in fin dei conti è la rappresentazione di noi stessi e dei nostri desideri.

Vi lasciamo con i versi di Mery Bracho:

La mia casa.

È il rifugio contro le tempeste esterne.
È il mio riposo anche in tempi di guerra.
La mia casa.
È il colore con il quale dipingo sempre
e ovunque io sia.
La mia casa.
È la mia pausa dopo la quale procedere,
è il mio luogo preferito dove condividere.
La mia casa.
È il mio oggi, è dove anche io dono,
dove mi faccio sentire, dove dimostro chi sono.

La ristrutturazione secondo Edilgreen

Noi di Edilgreen sappiamo quanto sia difficile quest’avventura e per questo
Ti sapremo suggerire il percorso migliore da intraprendere e le soluzioni perfette per te e per i tuoi sogni.