Agrisolare e agrivoltaico: il connubio che rappresenta il futuro per l’energia green e la transizione energetica.
L’Italia è al terzo posto in Europa per consumo diretto di energia nella produzione alimentare-agricola. I costi, specie in questo periodo in cui l’energia elettrica ha prezzi alle stelle, sono tra le spese più ingenti che gli imprenditori del settore devono sostenere. Dinanzi a tutto ciò può esistere una soluzione? Fortunatamente sì. La ritroviamo all’interno del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che ha messo a punto misure e progetti atti all’incremento dell’utilizzo dell’energia rinnovabile e al miglioramento del settore agro-alimentare. Il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 Giugno 2022 e rappresenta uno degli obiettivi strategici più importanti per portare l’Italia alla decarbonizzazione entro il 2030.
Di che cosa parleremo in questo articolo? Dei due progetti più importanti: l’AGRISOLARE e l’AGRIVOLTAICO. Ne spiegheremo i pro e i contro, le caratteristiche, i beneficiari e il loro utilizzo concreto.
PARCO AGRISOLARE: CHE COS’È – AGRISOLARE E AGRIVOLTAICO
All’interno del PNRR, che va inteso come una grandissima opportunità per la crescita del nostro Paese, è stato introdotto il PROGETTO PARCO AGRISOLARE. La misura ha come obiettivo principale quello di sostenere finanziariamente tutti quegli investimenti che mirano a realizzare impianti fotovoltaici su edifici ad uso produttivo nei settori: agricolo, zootecnico e agroindustriale. Grazie a questo investimento sarà possibile migliorare le infrastrutture, l’accesso ai terreni agricoli, l’approvvigionamento idrico ed elettrico. Tali misure mirano a potenziare la produzione di energia rinnovabile per il settore agricolo puntando all’autoconsumo e alla vendita dell’eccedenza dell’energia prodotta al gestore dei servizi elettrici.
I fondi messi a disposizione ammontano a 1,5 miliardi di euro. Il singolo soggetto beneficiario ha un limite massimo di spesa di 1 milione di euro. Il fondo prevede che entro il 2026 dovranno essere installati almeno 375 000 Kw di energia solare.
CHE PROGETTI AGRISOLARE E AGRIVOLTAICO SONO AMMESSI AGRISOLARE E AGRIVOLTAICO?
I progetti selezionati, che potranno quindi avere accesso ai fondi, devono obbligatoriamente prevedere l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di pre-fabbricati utilizzati nell’attività del soggetto beneficiario (tra questi rientrano anche gli edifici adibiti a ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica). La potenza dei pannelli fotovoltaici non dovrà essere inferiore ai 6 kW e non superiore a 500 kWp.
Questo sopra è l’intervento principale che non può mancare; unitamente ad esso però, sono possibili anche altri miglioramenti facoltativi che consentono di accedere al massimo dell’efficienza energetica:
- Rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti degli edifici (tale operazione andrà svolta unicamente da imprese specializzate ed iscritte ad apposito registro)
- Realizzazione dell’isolamento termico dei tetti: previa relazione tecnica, si stabilirà il grado di coibentazione in base all’uso dell’edificio
- Creazione di un sistema di areazione connesso alla sostituzione del tetto
Per la realizzazione degli impianti fotovoltaici sono ammissibili le spese per l’acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, sistemi di accumulo, costi di connessione alla rete.
CHI NE PUÒ BENEFICIARE? AGRISOLARE AGRIVOLTAICO
Possono aver accesso ai fondi per l’agrisolare:
- Gli imprenditori agricoli sia in forma individuale che societaria
- Le imprese agroindustriali
- Alcune cooperative agricole.
Requisito fondamentale: coltivatori diretti ed imprese agro-industriali devono avere un volume di affari superiori a 7 mila euro annui. L’agevolazione riserva particolare attenzione alle regioni del Sud Italia, alle quali verrà assegnato il 50% dei fondi disponibili.
Secondo l’analisi effettuata da Crif, in Italia le imprese che possono beneficiare di tale sostegno sono ben 599’736 e ben il 14,3% di esse si trova in Veneto agrisolare e agrivoltaico.
DOVE POSSONO ESSERE INSTALLATI I PANNELLI FOTOVOLTAICI?
- Sui tetti dei depositi agricoli
- Nella copertura dei magazzini attrezzi o di stoccaggio
- Nelle serre
- Nei tetti delle stalle
- Sugli impianti di trasformazione agro-alimentare
AGRIVOLTAICO: CHE COS’È?
Accanto al Progetto Parco Agrisolare troviamo l’AGRIVOLTAICO. Non essendoci una chiara normativa attorno a questo secondo tema, come primo step cerchiamo di capire che cosa s’intende con questo termine. L’agrivoltaico è da intendersi come un sistema integrato tra fotovoltaico e agricoltura che impiega lo stesso suolo per un duplice utilizzo. Da tenere presente che in questo caso, parlando di attività agricola, si fa riferimento sia a quella colturale che a quella zoologica-pastorale.
Cosa da sottolineare è che l’agrivoltaico non è da paragonarsi ai tristemente noti “Campi Fotovoltaici” infatti, quest’ultimi, sottraevano inutilmente enormi distese di terreno all’agricoltura tramite l’installazione a terra di pannelli fotovoltaici. L’agrivoltaico invece, grazie ad un’installazione pensata appositamente, permette di far coesistere sinergicamente due settori sullo stesso suolo.
L’agrivoltaico è possibile vederlo come una grande opportunità di ammodernamento ed efficientamento energetico per il settore agricolo del nostro Paese. Il mondo degli agricoltori, infatti, è chiamato a raccogliere la duplice sfida di essere sia produttori di cibo che produttori di energia rinnovabile (energy manager se vogliamo essere internazionali).
Il fondo mette a disposizione 1,10 miliardi di euro spendibili entro giugno 2026. Secondo Italia Solare, se anche solo lo 0,32% dei terreni agricoli italiani fosse coperto da impianti solari, si riuscirebbe a soddisfare il 50% degli obiettivi di decarbonizzazione del 2030.
COME FUNZIONA L’AGRIVOLTAICO?
Essendo un progetto di lungo periodo, la sua realizzazione richiede un’attenta pianificazione che necessita di competenze e abilità differenti che spaziano dall’ingegneria, alla biochimica, alla zootecnica alla biologia. L’attenta analisi non deve mai perdere come focus l’aspetto agronomo che è sempre prioritario rispetto alla parte fotovoltaica. Va infatti tenuta in considerazione la tipologia di terreno, l’esigenza dell’azienda agricola e il tipo di raccolto.
Il fondo viene erogato per i progetti che prevedono:
- La creazione di sistemi ibridi di agricoltura e produzione di energia che contribuiscono alla sostenibilità ambientale ed economica
- Un continuo monitoraggio della realizzazione e dei suoi effetti (specie sul raccolto, il microclima e il risparmio idrico)
Esistono due differenti tipologie di impianti agrivoltaici:
- I sistemi definiti “elevati da terra” che prevedono l’installazione dei moduli fotovoltaici su strutture fisse ad un’altezza tale da permettere sia la coltivazione/allevamento che il passaggio di macchine agricole (in genere si trovano a 3-4 metri di altezza)
- I sistemi che installano i moduli a livello del suolo (o interfilari) e in cui la coltivazione avviene tra le file dell’impianto fotovoltaico.
Grazie alla sua progettazione integrata si vengono a creare effetti positivi sulla coltura. Ad esempio la coltivazione è riparata da agenti atmosferici estremi (sempre più frequenti nel nostro paese a causa dei cambiamenti climatici); viene ridotta la temperatura del suolo permettendo così la nascita di un ambiente più umido e una conseguente diminuzione del fabbisogno idrico.
QUALI SONO I VANTAGGI E GLI SVANTAGGI DELL’AGRIVOLTAICO?
Tra i pro annoveriamo:
- L’utilizzo integrato del suolo
- La protezione del raccolto
- Il contrasto all’abbandono dei terreni agricoli
- Lo stimolo all’investimento e all’efficienza energetica
I contro invece sono identificati in 3 temi:
- La diffidenza verso questo impianto dettata da pregiudizi
- L’assenza di un quadro normativo chiaro
- Costi di realizzazione molto elevati (a cui difficilmente un singolo agricoltore può far fronte senza un sussidio esterno)
EDILGREEN e ENERGIA SOLARE
Noi di Edilgreen siamo pienamente proiettati verso la transizione energetica e crediamo che l’installazione di pannelli fotovoltaici sia la strada migliore da percorrere per compiere questo decisivo passo. Se anche tu credi fortemente nell’energia rinnovabili e vuoi abbattere i costi dettati dall’energia fossile, contattaci e inizia il percorso verso l’energia sostenibile con noi. agrisolare e agrivoltaico.