I CAM, criteri ambientali minimi, cosa sono?
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CRITERI AMBIENTALI MINIMI
Siamo tutti perfettamente a conoscenza di quanto il tema della tutela dell’ambiente e della sostenibilità sia all’ordine del giorno, specie se si parla di edilizia. Il campo edile, infatti, è responsabile per il 40% delle emissioni totali di gas serra in atmosfera. Sulla scia dell’efficientamento energetico e delle direttive europee, sono stati introdotti in Italia i CAM.

In questo articolo ti spiegheremo cosa sono i CAM, quali sono le loro caratteristiche e risponderemo ad alcune delle domande più frequenti sul tema.

Cosa sono i CAM?

Quando parliamo di CAM facciamo riferimento ai criteri ambientali minimi divenuti oramai indispensabili nel campo delle gare d’appalto pubbliche e per l’applicazione del Superbonus 110%. Grazie a questi requisiti è possibile individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto l’aspetto ambientale.

Forse avrai sentito parlare di Certificazione CAM (anche se propriamente non è da considerarsi come una vera certificazione) per indicare quel certificato conferito ai prodotti che hanno un basso impatto ambientale e che sono costituiti da una parte di materia prima riciclata.

Tali requisiti sono stati definiti nell’ambito del Piano per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della PA e divenuti obbligatori con l’entrata in vigore del nuovo Codice Appalti. Per quanto concerne l’edilizia devono essere adottati in fase di progettazione di nuove costruzioni, in caso di ristrutturazione o manutenzione degli edifici pubblici.

I criteri ambientali e le Gare d'Appalto

Nel settore della Pubblica Amministrazione è opportuno citare il GPP ossia il Green Public Procurement, che tradotto in italiano, possiamo dargli il significato di “acquisti verdi”. L’obiettivo principale del GPP è quello di massimizzare gli acquisti sostenibili presso gli enti pubblici.

Per tutte le aziende che partecipano alle gare d’appalto indette dalla pubblica amministrazione, infatti, il rispetto dei CAM è divenuto obbligatorio per legge. Se siamo un’impresa edile, come è il nostro caso, le caratteristiche principali da tenere in considerazione sono:

  • L’uso di materia recuperata o riciclata
  • L’assenza di sostanze dannose per l’ozono
  • L’impiego di componenti edilizi che possono essere riutilizzabili o riciclabili

Tutte le imprese che partecipano a queste gare d’appalto devono comunicare all’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) i dati sugli acquisti effettuati rispettando i requisiti CAM.

Superbonus 110 e CAM

Discostandoci dall’ambito della PA ed entrando nell’intricato mondo del Superbonus 110, i CAM sono dei requisiti fondamentali da rispettare per quanto riguarda l’isolamento termico. I materiali isolanti impiegati, infatti, devono essere in linea con tali requisiti per poter usufruire dell’incentivo fiscale.

Ricordiamo che per poter usufruire del Superbonus 110 è opportuno che:

  1. Venga effettuato un isolamento termico di superfici orizzontali o verticali opache per almeno +25% della superficie totale
  2. Attestato di Prestazione Energetica (APE) asseverato da un termotecnico
  3. Miglioramento di almeno due classi energetiche
  4. Rispetto dei Criteri Ambientali Minimi per i materiali isolanti utilizzati

L’obiettivo principe dell’isolamento termico è quello di ridurre i consumi di energie non rinnovabili e ridurre l’inquinamento atmosferico dato dall’emissione di gas serra.
Nella scelta infatti dei materiali isolanti, i due aspetti chiavi da prendere in considerazione sono: il rispetto dei requisiti CAM e la conduttività termica.

Gli isolanti impiegati devono:
  • Non essere stati prodotti con ritardanti di fiamma oggetto di restrizioni o divieti dalla normativa nazionale
  • Non essere stati prodotti con agenti in grado di ridurre l’ozono
  • Non essere formulati utilizzando catalizzatori al piombo

Domande frequenti sui CAM

1Quali sono i settori interessati dai CAM?
Al momento, salvo integrazioni e aggiornamenti futuri, i settori che devono rispettare i CAM sono: arredamento, edilizia, gestione rifiuti, servizi energetici, elettronica, tessile, calzature, cancelleria, ristorazione, gestione edifici e trasporti.
2I CAM sono sempre obbligatori?
Lo sono solamente per tutte le aziende che gareggiano per la PA e per l’isolamento termico nel campo edile.
3In quali Paesi vengono rispettati questi requisiti?
I CAM sono una legge italiana, pubblicata in Gazzetta Ufficiale e pertanto validi solo in Italia. Va però ricordato che la formulazione di tali requisiti è avvenuta a seguito di una Direttiva Europea alla quale tutti i Paesi membri hanno dovuto far riferimento. Quindi i CAM li possiamo trovare anche negli altri paesi ma con forme diverse adattate alla nazione di riferimento.
4Quali sono le differenze tra i CAM e le leggi ambientali?
I primi sono obbligatori per partecipare alle gare d’appalto e per accedere ad incentivi fiscali quindi, solo le aziende interessate da queste due situazioni li devono rispettare. Le leggi ambientali invece, essendo stabilite dalla legislazione vigente, sono da considerarsi obbligatorie per tutte le aziende del territorio italiano.

EDILGREEN e i CAM

Noi come impresa edile General Contractor interessata all’applicazione degli incentivi fiscali, siamo sempre attenti alle novità delle normative. Per l’isolamento termico che realizziamo nelle nostre lavorazioni utilizziamo solamente prodotti certificati CAM per rispettare non solo la legge, ma anche l’ambiente.

Vuoi accedere anche tu agli incentivi fiscali e realizzare un isolamento termico sul tuo immobile? Non esitare a contattarci compilando il form sottostante cliccando il bottone “Contattaci”!